logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

LCA Ginocchio: la Lesione del Legamento Crociato Anteriore

Il legamento crociato anteriore (LCA) gioca un ruolo molto importante ai fini della stabilità del ginocchio. Si tratta, però, di un legamento sottoposto con una certa frequenza a traumi che coinvolgono soprattutto gli sportivi, in particolare coloro che praticano sport di contatto (calcio, basket, rugby, pallavolo, arti marziali). Allo stesso modo, il legamento crociato anteriore può lesionarsi in seguito ad incidenti stradali automobilistici o motociclistici.


In questo articolo andremo, dunque, a descrivere una delle più comuni lesioni al ginocchio, focalizzandoci anche su sintomi, cause, trattamento e prevenzione rispetto a questa tipologia di infortunio.




Cos'è il Legamento Crociato Anteriore del Ginocchio?


Il legamento crociato anteriore può essere paragonato ad un cordoncino che tiene insieme l'osso superiore della coscia (femore) e l'osso inferiore (tibia). Si trova proprio al centro dell'articolazione e si incrocia con un altro cordoncino denominato legamento crociato posteriore. Il crociato anteriore, nello specifico, controlla l'articolazione del ginocchio nei movimenti di rotazione e in alcuni spostamenti della parte inferiore della gamba. Di fatto, dunque, questo legamento garantisce la tenuta del ginocchio.


Oltre al legamento crociato anteriore e posteriore, ci sono altri due legamenti che caratterizzano l'articolazione del ginocchio. Ci riferiamo ai legamenti collaterali e, nello specifico, al legamento collaterale mediale e al legamento collaterale laterale. Questi legamenti controllano il movimento laterale del ginocchio e lo proteggono da movimenti anomali.


LCA Ginocchio: significato


La lesione del legamento crociato anteriore, spesso abbreviata con l'acronimo LCA, può essere parziale oppure totale. Quando è parziale si lesionano solo alcune delle fibre che caratterizzano questo legamento. Se, invece, c'è un coinvolgimento di tutte le fibre allora la lesione è completa. In molti casi, l'infortunio al legamento crociato anteriore genera ripercussioni anche a livello delle altre strutture del ginocchio (articolazioni, menischi o altri legamenti). Le LCA vengono, in genere, classificate in tre differenti gradi a seconda del livello di gravità dell'infortunio:


  • Lesione di primo grado. Il legamento ha subito lievi danni ma riesce ancora ad assolvere alla sua funzione principale e cioè dare stabilità all'articolazione del ginocchio;
  • Lesione di secondo grado che coincide con la rottura parziale del legamento;
  • Lesione di terzo grado. In questo caso, la rottura del legamento è completa. 


Sintomi


La lesione del legamento crociato anteriore si accompagna solitamente ad uno schiocco e alla sensazione di un ginocchio che cede sotto il corpo. Altri sintomi che caratterizzano questo infortunio sono dolore, difficoltà di deambulazione e gonfiore.


Cause


Abbiamo già avuto modo di spiegare che la lesione del legamento crociato anteriore è sostanzialmente legata ad un evento traumatico. Nei contesti sportivi, si tende a pensare che l'infortunio si verifichi esclusivamente a seguito di un contatto tra due atleti. In realtà, le cose non stanno esattamente così. Anzi, alcuni recenti studi avrebbero dimostrato che la maggior parte degli infortuni avviene in assenza di contatto o, comunque, attraverso un contatto indiretto (piccolo spostamento o un leggero tocco da parte dell'avversario).


Addirittura, sembra che le donne che praticano sport di contatto abbiano molte più probabilità di subire la lesione del crociato anteriore rispetto agli uomini. Non ci sono ancora evidenze scientifiche assolute sulle cause ma certamente le donne scontano una minore forza muscolare nonché una particolare conformazione del ginocchio a forma di X, nel gergo medico definita ginocchio valgo. Il rischio per le donne è, dunque, più elevato, soprattutto in fase di atterraggio dopo un salto o nei cambi di direzione.


Diagnosi


La diagnosi di lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio viene effettuata innanzitutto nel corso di una visita ortopedica. Questo vuol dire che bisognerà rivolgersi ad un ortopedico specializzato nel ginocchio il quale, dopo l'anamnesi iniziale, analizzerà il ginocchio attraverso l'esame obiettivo. Verrà posta particolare enfasi sul confronto tra le strutture del ginocchio infortunato e quelle del ginocchio sano. Nella maggior parte dei casi, l'esame obiettivo è già sufficiente per diagnosticare la lesione del legamento crociato anteriore.


Lo specialista ortopedico del ginocchio potrebbe prescrivere anche degli esami di approfondimento, come ad esempio una radiografia oppure una risonanza magnetica. La radiografia non è in grado di evidenziare in modo diretto la lesione ma potrebbe essere utile per comprendere se la stessa sia associata ad una frattura ossea. La risonanza magnetica, al contrario, riesce a produrre immagini molto più dettagliate dei tessuti molli e aiuta l'ortopedico a confermare o escludere la presenza di lesioni a carico di altri tessuti molli come menisco o cartilagine.


Trattamento


Il trattamento della lesione del crociato anteriore deve tenere conto non soltanto dell'evento che l'ha causata ma anche della tipologia di paziente a cui è stata diagnosticata. Se si tratta di sportivi, è chiaro che il recupero della stabilità del ginocchio è fondamentale ai fini dello svolgimento dell'attività agonistica. Nella maggior parte dei casi, pertanto, si procede con una ricostruzione artroscopica effettuata dal chirurgo esperto in ortopedia del ginocchio. Questo vuol dire che non è necessario aprire il ginocchio. Piuttosto, vengono prelevati dei tendini dal ginocchio del paziente che verranno utilizzati per la ricostruzione del legamento.


Grazie ad innovativi protocolli anestesiologici e di controllo del dolore, oggigiorno gli interventi di ricostruzione del crociato anteriore garantiscono un decorso post operatorio molto più rapido, a tal punto che il giorno dopo l'intervento il paziente è già in grado di ricominciare a camminare, seppur con l'ausilio delle stampelle per i primi 15-20 giorni.


Per quanto concerne i tempi di recupero e il ritorno alla pratica sportiva, ci sono delle differenze in base al tipo di sport. È possibile ricominciare a nuotare o ad andare in bici anche a circa 20-30 giorni dall'intervento. Per la corsa bisognerà attendere almeno tre mesi mentre per gli altri sport di contatto vanno considerati dai quattro agli otto mesi.


Come per qualsiasi patologia, anche per la lesione del legamento crociato anteriore c'è da tenere conto del rischio di recidiva che, limitatamente al calcio, sembra coinvolgere un atleta su dieci (10%). Il rischio è più elevato per gli under 20 (25-30%). Questo significa che, in ogni caso, è importante portare a termine il programma riabilitativo e non affrettare i tempi di recupero.


È possibile prevenire la Lesione del Legamento Crociato Anteriore?


Focalizzandoci sempre sulle attività sportive, l'allenamento può svolgere un ruolo importante al fine di abbassare il rischio di andare incontro a questa tipologia di infortunio. Ci riferiamo, in particolare, al training neuromotorio, tipologia di allenamento in cui il cervello e i muscoli lavorano in sinergia per migliorare il controllo di alcuni movimenti. In genere, si parte dall'analisi dei movimenti dell'atleta attraverso specifici test. I dati che vengono raccolti consentono di personalizzare la tipologia di allenamento da effettuare per prevenire l'infortunio.

CONTATTI

Chiamaci

numero verde ortopedicoginocchio.net

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: