- A cosa servono le infiltrazioni di cellule staminali al ginocchio?
- Come si esegue il trapianto di cellule staminali nel ginocchio?
- Quali sono i vantaggi e quali i possibili effetti collaterali?
- Cosa fare dopo le cellule staminali nel ginocchio?
- Quanto dura l'effetto delle cellule staminali al ginocchio?
- Quanto costa un trattamento con cellule staminali al ginocchio?
- Domande frequenti sulle infiltrazioni di cellule staminali al ginocchio
A cosa servono le infiltrazioni di cellule staminali al ginocchio?
Il trattamento con cellule staminali è una procedura utilizzata per rigenerare o riparare tessuti lesionati o danneggiati attraverso l'impiego di cellule del paziente stesso. Nel caso del ginocchio, le iniezioni di cellule staminali sono utilizzate principalmente nei pazienti affetti da osteoartrite o che hanno subito dei traumi sportivi. Sono due i principali obiettivi che si desiderano raggiungere attraverso le infiltrazioni di cellule staminali per il ginocchio:
- Ridurre il dolore;
- Migliorare la funzionalità dell'articolazione.
Come si esegue il trapianto di cellule staminali nel ginocchio?
L’iniezione di cellule staminali nel ginocchio è una procedura mini-invasiva ambulatoriale. Il trattamento si avvale di cellule staminali autologhe, cioè prelevate dallo stesso paziente, di solito dal midollo osseo (solitamente dalla cresta iliaca) oppure dal tessuto adiposo.
Dopo una valutazione clinica accurata, il medico decide la fonte più adatta da cui estrarre le cellule. Il prelievo avviene in anestesia locale e viene seguito da una fase di processamento, durante la quale le cellule vengono concentrate e purificate per aumentarne la capacità rigenerativa.
Una volta pronte, le cellule vengono iniettate direttamente nell’articolazione del ginocchio, generalmente tramite guida ecografica o fluoroscopica per garantire la massima precisione nel posizionamento. L’intera procedura dura in media tra 45 e 90 minuti, al termine della quale il paziente può fare ritorno a casa.
Fasi della procedura | Descrizione |
1. Valutazione preliminare | Visita specialistica per verificare che il paziente sia idoneo al trattamento. |
2. Prelievo delle cellule staminali | Raccolta dal midollo osseo (cresta iliaca) o dal tessuto adiposo, in anestesia locale. |
3. Preparazione del campione | Le cellule vengono isolate, concentrate e preparate per l’iniezione. |
4. Iniezione intra-articolare | Le cellule staminali vengono iniettate nel ginocchio sotto guida ecografica per garantire precisione. |
5. Post-iniezione | Il paziente può tornare a casa dopo la procedura. Nei primi giorni potrebbero comparire sintomi come lieve gonfiore o dolore. |
Quali sono i vantaggi e quali i possibili effetti collaterali?
Ecco una tabella che sintetizza i principali vantaggi ma anche i possibili effetti collaterali legati alle infiltrazioni di cellule staminali al ginocchio.
Potenziali vantaggi | Possibili effetti collaterali |
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I risultati di una revisione sistematica
Negli ultimi anni si è parlato molto delle iniezioni di cellule staminali per il trattamento dell’artrosi del ginocchio. L’idea alla base è quella di sfruttare il potenziale rigenerativo di queste cellule per riparare i tessuti danneggiati e rallentare la degenerazione della cartilagine. Nonostante l’interesse crescente verso questa soluzione, restano ancora molti dubbi sulla reale efficacia e sicurezza del trattamento.
Una revisione sistematica Cochrane del 2025 ha cercato di fare chiarezza sull’argomento, analizzando i risultati di 25 studi clinici randomizzati che hanno coinvolto complessivamente 1.341 pazienti affetti da artrosi del ginocchio. Gli studi hanno confrontato le iniezioni di cellule staminali con vari trattamenti di riferimento — tra cui placebo, acido ialuronico, plasma ricco di piastrine (PRP), corticosteroidi e fisioterapia — per valutarne i benefici e gli eventuali effetti collaterali.
La maggior parte dei partecipanti aveva un’età compresa tra i 50 e i 65 anni e conviveva con sintomi di artrosi da uno a dieci anni. Gli studi, però, erano per lo più di piccole dimensioni e con un periodo di osservazione relativamente breve (3–6 mesi).
Nel confronto diretto tra cellule staminali e placebo, i ricercatori hanno osservato un miglioramento modesto ma percepibile del dolore e della funzione articolare. In particolare, i pazienti trattati con cellule staminali hanno riportato un dolore mediamente inferiore di circa 1 punto su una scala da 0 a 10 e una funzione migliorata di circa 14 punti su 100 rispetto al gruppo placebo. Si tratta di differenze statisticamente rilevanti, ma di entità clinica limitata, cioè non sempre sufficienti a garantire un reale cambiamento nella qualità della vita quotidiana del paziente.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto — la qualità della vita complessiva — i dati restano incerti, così come per la percezione soggettiva di successo del trattamento. In termini di sicurezza, gli eventi avversi gravi sono risultati rari e simili tra i gruppi, senza segnalazioni di complicanze importanti. Gli autori hanno, però, sottolineato l'assenza di dati relativi all'impatto delle cellule staminali sul lungo periodo, motivo per cui restano incertezze sui potenziali rischi legati alla manipolazione e alla proliferazione cellulare.
Un punto importante è che nessuno degli studi analizzati ha valutato i cambiamenti strutturali del ginocchio tramite radiografie o risonanza magnetica, quindi non è possibile stabilire se le cellule staminali abbiano avuto un reale effetto rigenerativo sulla cartilagine.
Secondo gli autori della revisione, le iniezioni di cellule staminali possono offrire un beneficio lieve e temporaneo sul dolore e sulla funzione articolare, ma le prove scientifiche attuali sono di bassa qualità e non sufficienti per raccomandare il trattamento come opzione standard per l’artrosi del ginocchio. Sono, dunque, necessari studi più ampi, di lunga durata e con protocolli standardizzati per comprendere meglio i possibili vantaggi e i rischi di questa terapia. Una conclusione che trova d'accordo anche gli ortopedici del ginocchio accreditati da EccellenzaMedica.it, sito di prenotazioni mediche online.
Cosa fare dopo le cellule staminali nel ginocchio?
Nei primi tre giorni successivi al trattamento potresti avvertire un leggero dolore o gonfiore nell'area oggetto di iniezione. Si tratta di sintomi lievi che puoi tenere sotto controllo attraverso degli impacchi di ghiaccio. Non dovrebbero esserci problemi rispetto alla possibilità di tornare sin da subito ai propri impegni quotidiani ma ci sono alcune avvertenze e disposizioni da rispettare, in particolare:
- Evitare sport e attività ad alto impatto;
- Non sollevare oggetti o carichi pesanti;
- Non restare per troppo tempo in piedi;
- Non salire le scale con una eccessiva frequenza;
- Non svolgere attività che comportano la necessità di eseguire movimenti ripetitivi del ginocchio.
Quanto dura l'effetto delle cellule staminali al ginocchio?
Mediamente, l'effetto dura circa 8-12 mesi ma ogni paziente può reagire in maniera diversa alla terapia, tenendo conto anche delle condizioni generali di salute e della gravità della patologia diagnosticata.
Quanto costa un trattamento con cellule staminali al ginocchio?
La terapia con cellule staminali al ginocchio ha un costo che oscilla in Italia tra 1.500 e 3.500 €.
Domande frequenti sulle infiltrazioni di cellule staminali al ginocchio
Quanto riposo dopo cellule staminali nel ginocchio?
In genere, 1-2 giorni di riposo sono sufficienti ma le attività intense vanno comunque evitate per alcune settimane.
Quanto tempo impiegano le cellule staminali al ginocchio a fare effetto?
Potresti notare i primi miglioramenti già dopo le prime 2-3 settimane ma i maggiori benefici si noteranno a distanza di qualche mese, in quanto bisogna dare il tempo al corpo di guarire e di rigenerare i tessuti.
Si può curare l'artrosi del ginocchio con le cellule staminali?
Sì, le cellule staminali vengono utilizzate principalmente per trattare l'artrosi del ginocchio ma restano ancora dubbi rispetto all'efficacia e ai possibili effetti collaterali a lungo termine del trattamento.
Fonti e bibliografia
- Whittle, Samuel L et al. “Stem cell injections for osteoarthritis of the knee.” The Cochrane database of systematic reviews vol. 4,4 CD013342. 2 Apr. 2025, doi:10.1002/14651858.CD013342.pub2.