- Cosa vuol dire avere il ginocchio gonfio?
- Quali possono essere le cause di un ginocchio gonfio?
- Quando rivolgersi all'ortopedico per il gonfiore al ginocchio?
- Che esami fare per un ginocchio gonfio?
- Come curare il ginocchio gonfio?
- Come prevenire il gonfiore al ginocchio?
- Come si curano le microfratture del piede?
- Domande frequenti sul ginocchio gonfio
Cosa vuol dire avere il ginocchio gonfio?
Il ginocchio gonfio è la condizione che si verifica quando si accumulano liquidi all'interno o intorno all'articolazione. Raramente tale sintomo è isolato ma, solitamente, si presenta insieme a uno o più dei seguenti segni:
- Dolore;
- Rigidità;
- Arrossamento;
- Sensazione di calore;
- Difficoltà nel piegare o raddrizzare la gamba.
Secondo una revisione pubblicata su StatPearls (U.S. National Library of Medicine), la prevalenza a livello mondiale del gonfiore al ginocchio può raggiungere il 27% nel corso della vita. Si tratta dunque di una condizione diffusa, che richiede una corretta valutazione delle cause e un trattamento mirato per evitare complicazioni e limitazioni funzionali.

Quali possono essere le cause di un ginocchio gonfio?
Il gonfiore è un sintomo comune a diverse patologie del ginocchio. Ecco una panoramica delle più frequenti cause che inducono l'articolazione a gonfiarsi:
- Lesione meniscale;
- Lesione del legamento crociato anteriore;
- Lesione del legamento collaterale mediale;
- Sindrome femoro-rotulea;
- Fratture;
- Distorsioni;
- Lussazioni.
Tutte le condizioni poc'anzi elencate si verificano a seguito di un evento traumatico, come ad esempio un infortunio sportivo oppure un incidente stradale. Sarebbe, però, riduttivo parlare di gonfiore al ginocchio senza citare le cause non traumatiche. A tal proposito, è importante precisare che il ginocchio potrebbe gonfiarsi anche a causa di:
- Osteoartrite;
- Artrite infiammatoria;
- Disturbi autoimmuni;
- Borsite;
- Tendinite;
- Infezione;
- Gotta;
- Cisti.
Soprattutto se si soffre di artrosi, è più elevato il rischio di insorgenza di gonfiore nelle persone più anziane. Sono considerati ugualmente a rischio gli sportivi, in particolare coloro che praticano sport in cui si verificano spesso torsioni del ginocchio (cestisti, calciatori etc.). Anche il peso corporeo, se eccessivo, può sovraccaricare i tessuti e l'articolazione, dando vita a episodi di gonfiore.
Quando rivolgersi all'ortopedico per il gonfiore al ginocchio?
Molto dipende anche dal contesto di sviluppo del gonfiore e dall'eventuale compresenza di altri sintomi. In caso di ginocchio gonfio che fa seguito ad un trauma, è importante rivolgersi quanto prima ad un ortopedico o ad un Pronto Soccorso, soprattutto in caso di gravi incidenti, dolore intenso e impossibilità ad utilizzare l'articolazione. Se il gonfiore non è di origine traumatica, lo specialista va contattato qualora venga riscontrata l'inefficacia di uno o più trattamenti conservativi.
In ogni caso, ottenere un parere medico non è mai errato, anche per scongiurare eventuali rischi associati al gonfiore al ginocchio, in particolare:
- Cisti di Baker, cioè accumulo di liquido nella parte posteriore del ginocchio;
- Debolezza muscolare.
Che esami fare per un ginocchio gonfio?
Nel caso in cui tu scelga di rivolgerti a un ortopedico, prima che possano esserti prescritti degli esami di approfondimento è probabile che tu debba sottoporti a una visita ortopedica. Un passaggio fondamentale della visita è la valutazione clinica. Solitamente, in questa fase, l'ortopedico mette a confronto i due ginocchi, allo scopo di individuare differenze, deformità o segni di infiammazione.
Dopo l'anamnesi e l'esame obiettivo, l'ortopedico del ginocchio potrebbe consigliarti alcuni esami, allo scopo di individuare con maggiore precisione le cause del gonfiore. In tal senso, i test più attendibili sono:
- Ecografia, test che grazie all'impiego di onde sonore consente di ottenere indicazioni circa la presenza di patologie che interessano tendini o legamenti;
- Risonanza magnetica, esame che si avvale di onde radio e un forte campo magnetico per rilevare lesioni a carico di tendini, legamenti e altri tessuti molli non visibili ai raggi X;
- Artrocentesi, procedura di aspirazione, tramite l'impiego di un ago, del liquido che si trova all'interno dell'articolazione;
- Radiografia, esame utile soprattutto per escludere lesioni a fratture ossee.
Questo è, in genere, l'iter seguito anche dagli ortopedici del ginocchio accreditati presso EccellenzaMedica.it, sito di prenotazioni mediche online.
Come curare il ginocchio gonfio?
Per il trattamento del ginocchio gonfio, quasi sempre, i rimedi conservativi si rivelano sufficienti. Tra le soluzioni maggiormente consigliate dagli ortopedici spicca soprattutto il protocollo RICE (Riposo, ghiaccio, compressione, elevazione).
Il riposo consiste nell'astenersi dall'attività che ha causato l'infortunio o da qualsiasi attività che possa sovraccaricarlo. Spesso, anche l'applicazione di impacchi di ghiaccio avvolti in un panno o in un asciugamano, più volte al giorno in sessioni di 10-15 minuti, può contribuire a ridurre il gonfiore. La compressione consiste semplicemente nell'avvolgere il ginocchio con una benda elastica mentre l'elevazione è una sorta di esercizio che prevede di sollevare il più possibile il ginocchio e la gamba, superando il livello del cuore.
Anche un tutore potrebbe rivelarsi di aiuto, specie nel caso in cui venga ritenuto importante mantenere il ginocchio in posizione. Alcuni medici potrebbero anche prescrivere dei farmaci antidolorifici da banco. Qualsiasi ortopedico, invece, suggerirà un percorso di fisioterapia, allo scopo di migliorare forza e funzionalità del ginocchio.
Le infiltrazioni di cortisone rappresentano, spesso, l'ultima opzione conservativa prima dell'intervento chirurgico. C'è da dire che è raro che il gonfiore al ginocchio, specie quando non si accompagna ad altri significativi sintomi, venga trattato chirurgicamente.
Quando, però, non sembrano esserci altre strade, potrebbe essere necessario, a seconda delle cause del gonfiore, prendere in considerazione un intervento in artroscopia (soprattutto in caso di lesione del menisco o lesione del legamento) oppure una protesi di ginocchio.
| Trattamenti conservativi | Trattamenti chirurgici |
|

Come prevenire il gonfiore al ginocchio?
Non è sempre possibile prevenire il gonfiore al ginocchio. Abbiamo, infatti, visto che il gonfiore spesso dipende da eventi traumatici ed improvvisi. In ogni caso, ci sono alcuni accorgimenti che potrebbero rivelarsi di grande utilità.
| Come prevenire il gonfiore al ginocchio | Caratteristiche |
| Svolgere esercizi e praticare sport a basso impatto | Ci sono sport come il nuoto che non sollecitano oltremodo le articolazioni del ginocchio |
| Mantenere un buon peso corporeo | L'obesità rischia di accelerare il processo di usura |
| Rinforzare la muscolatura intorno al ginocchio | Se i muscoli sono forti la pressione sull'articolazione sarà minore |
Domande frequenti sul ginocchio gonfio
Come dormire col ginocchio gonfio?
Per alleviare dolori e gonfiore meglio provare ad addormentarsi sulla schiena, con la gamba gonfia leggermente sollevata su un cuscino.
È normale avere il ginocchio gonfio dopo un'artroscopia?
Il gonfiore è uno dei sintomi maggiormente riscontrati dopo un'artroscopia. Si tratta, però, di un sintomo non grave e che generalmente va via a distanza di qualche settimana.
Quanto dura il gonfiore al ginocchio?
Il gonfiore potrebbe durare pochi giorni oppure qualche settimana, a seconda della causa sottostante.
Fonti e bibliografia
- Gerena LA, Mabrouk A, DeCastro A. Knee Effusion. [Updated 2024 Feb 26]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan-. Available from: ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK532279/.

